Gli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato una nuova riforma del sistema dei visti nel 2025, introducendo sei nuove categorie che riflettono i cambiamenti economici, tecnologici e sociali del Paese. L’obiettivo è attrarre talenti internazionali, facilitare la mobilità professionale e tutelare casi specifici come situazioni umanitarie o familiari. Queste novità toccano direttamente chi desidera trasferirsi a Dubai, sia per motivi di lavoro, esplorazione imprenditoriale, eventi o ricongiungimento familiare. In questo articolo ti spieghiamo in modo chiaro ogni nuova tipologia di visto e cosa significa, in pratica, per i cittadini italiani.
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Nuove tipologie di visto: cosa prevede la riforma 2025
Tra le novità principali troviamo sei nuove categorie ufficiali di visto annunciate dal governo emiratino: quattro visti di visita con finalità specializzate e due permessi di residenza temporanea. Secondo il quotidiano Gulf News, queste misure mirano a creare un ambiente più accessibile ma regolamentato, promuovendo settori strategici come l’intelligenza artificiale, il turismo marittimo, i trasporti e l’intrattenimento.
1. Specialist Visit Visa
Il visto per specialisti è pensato per esperti nei settori dell’intelligenza artificiale, della tecnologia e dell’innovazione. È rivolto a chi possiede qualifiche dimostrabili o esperienza lavorativa in questi ambiti, e consente l’ingresso per collaborare con aziende o enti locali. Secondo Khaleej Times, la domanda può essere effettuata direttamente tramite il sito icp.gov.ae e richiede spesso una lettera di invito. La durata prevista varia da 60 a 180 giorni.
2. Visti per eventi, intrattenimento e turismo marittimo
Tre categorie rientrano in questa sezione: visto per eventi, per spettacoli e per turismo marittimo. Sono pensate per chi partecipa a produzioni artistiche, fiere, congressi, crociere o attività culturali. Come specifica The National, è richiesto un invito ufficiale o la documentazione dell’organizzazione ospitante. Il visto per turismo via mare si applica a crocieristi o viaggiatori in yacht che attraccano in porti emiratini, con validità multi‑entrata. Tutte le richieste si presentano online tramite il portale UAE ICP.
3. Business Exploration Visa
Il visto per esplorazione aziendale è rivolto a chi intende analizzare il mercato locale prima di aprire un’attività. La novità è che, dal 2025, occorre dimostrare solvibilità finanziaria, oppure la titolarità di un’impresa già attiva all’estero, o competenze certificate nel settore. Come spiega Fragomen Global, l’intento è filtrare i profili non qualificati e garantire serietà imprenditoriale. È consigliato allegare un business plan, una lettera motivazionale e i dati dell’attività estera.
4. Truck Driver Visa
È stato introdotto un visto specifico per autisti di camion stranieri, utile per supportare le imprese di logistica e trasporto merci negli EAU. Il visto è valido per professionisti con contratto presso un’azienda emiratina autorizzata e richiede, secondo Khaleej Times, una sponsorizzazione, certificazione sanitaria e garanzie finanziarie. Per autisti italiani con esperienza internazionale, può rappresentare un’opportunità lavorativa concreta e stabile.
5. Permesso di residenza umanitaria
Il permesso di residenza umanitaria ha validità di 12 mesi, non richiede uno sponsor e può essere rinnovato in base alla condizione geopolitica del Paese d’origine del richiedente. È destinato a cittadini stranieri provenienti da zone colpite da conflitti o calamità naturali. Secondo Gulf News, lasciare il Paese per lunghi periodi potrebbe annullare il permesso. Per alcune categorie familiari, sono previste deroghe sui requisiti di parentela o reddito.
6. Residenza per vedove o divorziate
Le donne vedove o divorziate da cittadini emiratini o residenti negli EAU possono ora richiedere la residenza autonoma, senza sponsor. La richiesta deve essere presentata entro sei mesi dal decesso o dalla separazione, e la richiedente deve essere presente negli Emirati al momento della domanda. The National conferma che il permesso è valido un anno, rinnovabile, e può includere anche i figli a carico.
7. Visti per familiari e amici: requisiti aggiornati
I cittadini residenti negli Emirati possono sponsorizzare l’ingresso di familiari o amici, ma solo se rispettano determinate soglie di reddito. In base ai dati pubblicati da The National News, i nuovi requisiti sono i seguenti:
- 4.000 AED mensili per parenti di primo grado
- 8.000 AED per parenti fino al terzo grado
- 15.000 AED per amici
La documentazione da presentare comprende certificati anagrafici, prova del reddito, contratto di locazione e motivazione della visita. Le richieste possono essere fatte direttamente sul sito https://smartservices.icp.gov.ae.
Conclusione: come muoversi in base al tuo profilo
Queste nuove categorie di visto rappresentano un cambiamento importante per chi desidera vivere, lavorare o investire a Dubai. I requisiti sono più chiari, ma anche più selettivi: è essenziale presentare domande ben documentate e scegliere la categoria più adatta in base al proprio profilo. In particolare, i cittadini italiani con esperienza tecnologica, imprenditoriale, artistica o logistica troveranno oggi più opportunità di ingresso, ma dovranno prestare attenzione alla documentazione, alla solvibilità e al tipo di sponsor richiesto.
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